Gli spaghetti all’assassina sono una ricetta tipica pugliese, e precisamente di Bari. Un primo piatto particolare che vede la cottura della pasta a crudo direttamente in padella con il sugo di pomodoro.
La caratteristica è quella di attaccarsi sul fondo della padella ed ottenere quindi una pasta bruciacchiata, croccante e piccantina.
Per un risultato perfetto occorre la padella in ferro, ma io non l’avevo ed ho utilizzato una padella antiaderente.
Ingredienti per due persone
200 g di spaghetti 500 g di passata di pomodoro 300 ml di acqua 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro 2 spicchi di aglio 1 peperoncino fresco oppure secco olio extravergine di oliva q.b. sale
La differenza tra le “cime di rapa” e i “friarelli” può variare a seconda della regione e della tradizione culinaria, ma in generale:
Le Cime di rapa (Broccoli di rapa): sono caratterizzate da foglie più grandi e più coriacee rispetto ai friarelli. I fiori delle cime di rapa sono più piccoli e possono essere gialli o bianchi. Hanno un sapore leggermente amaro e sono spesso utilizzate in piatti come le “Orecchiette alle cime di rapa”.
I Friarelli: hanno foglie più tenere e fiori più grandi rispetto alle cime di rapa.
Hanno un sapore leggermente amaro, ma la dolcezza delle foglie può essere più accentuata rispetto alle cime di rapa.
In cucina, entrambi sono spesso utilizzati in insalate, contorni o piatti di pasta per aggiungere sapore e nutrienti.
Nutrienti: Entrambi sono ricchi di nutrienti come vitamine, minerali e antiossidanti. Sono una fonte di fibre e possono contribuire a una dieta equilibrata e salutare.
Tradizione culinaria: Sono spesso parte integrante di ricette tradizionali in molte regioni, e la loro inclusione può essere dettata dalla cultura e dalle abitudini alimentari locali.
Stagionalità: Poiché la disponibilità di questi ortaggi può variare a seconda della stagione, spesso vengono consumati quando sono freschi in autunno/inverno.
In generale, la scelta di mangiare cime di rapa o friarelli dipende dai gusti personali e dalle preferenze culinarie di chi li consuma.
E voi conoscevate la differenza tra le cime di rapa e friarelli?
Patate, carciofi e provola: un trittico di eccellenza culinaria che si unisce in un inno di sapori deliziosi. Ogni porzione è un invito a godere della semplicità raffinata di questa combinazione, un tributo di ingredienti che, insieme, creano un’esperienza gastronomica irrinunciabile.
Possono essere servite come contorno o come protagoniste indiscusse di un pasto principale. Ottime da gustare sia calde che fredde.
Un piatto che celebra l’armonia di ingredienti genuini, trasformando ogni boccone in un’esperienza culinaria straordinaria.
Ingredienti per 4 persone 600 g di patate 6 carciofi 100 g di parmigiano 150 g di provola fresca un mazzetto di prezzemolo Olio extravergine d’oliva pepe nero sale q.b. 50 g di pane raffermo mezzo spicchio di aglio » Read more
I Turdilli calabresi al miele sono parte integrante delle festività calabresi.
Durante le festività natalizie questi dolci diventano protagonisti delle tavolate, portando con sé il calore della tradizione e l’amore cucito in ogni gesto di preparazione.
La preparazione dei Turdilli al miele è un’arte tramandata attraverso le generazioni, una testimonianza della dedizione alla qualità e alla tradizione.
Ogni fase, dalla creazione dell’impasto alla sua immersione nel miele dorato, è intrisa di passione e maestria.
Questa ricetta, custodita gelosamente da Rita, mia madre amante della cucina, rappresenta il connubio perfetto tra storia, cultura e passione culinaria.
Accompagnati da una tazza di caffè o da un sorso di liquore locale, questi dolci si trasformano in una vera esperienza gastronomica, portando con sé il calore e la gioia della Calabria in ogni morso.
Ingredienti
2 kg di farina meglio se quella per dolci del Molino Golia 3 bicchieri da 250 ml di olio extravergine d’oliva 2 bicchieri da 250 ml di acqua 1 cucchiaio di cannella macinata mezzo cucchiaio di chiodi di garofano macinato 9 cucchiai di zucchero la buccia di un’arancia bio
inoltre
miele di fichi o di api confettini colorati per friggere 1 l. di olio extravergine d’oliva
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