Tarallini al finocchietto selvatico

I tarallini al finocchietto selvatico – fragranti e profumati – sono ideali da servire in un aperitivo o per uno snack sfizioso. La ricetta è quella della mia mamma. L’aggiunta del finocchietto selvatico gli dona un profumo delizioso.
L’impasto è preparato con farina, olio, uova, sale e finocchietto. Una volta preparato l’impasto date la forma dei tarallini.
Questi tarallini hanno una doppia cottura: prima vengono bolliti in acqua con un pizzico di sale ed un goccio di olio. Poi si lasciano asciugare e si cuociono in forno. Il risultato finale sarà quello di sfornare dei tarallini fragranti e profumati amati da grandi e piccini.
Leggete la ricetta e vi aspetto…

Tarallini al finocchietto selvatico

kg. 1,5 di farina,
3 uova,
1,5 bicchieri di olio EVO,
sale q.b.
finocchietto selvatico,
500 cc di acqua tiepida.

Preparare l’impasto amalgamando per bene tutti gli ingredienti.

impasto tarallini

Prendere piccoli pezzetti di pasta, formare delle striscioline

e quindi dare la forma dei tarallini

tarallini

Prendere una padella dai borsi alti, aggiungere l’acqua, del sale ed un goccio di olio (servirà per rendere lucidi i tarallini)

Portare ad ebollizione l’acqua ed aggiungere man mano i tarallini

tarallini scaldati

e lasciarli fino a quando salgono a galla.

Sistemarli su di un canavaccio pulito;

tarallini al finocchietto selvatico

Informare a 250° al ripiano centrale per 20/25 minuti…. Ed ecco i tarallini al finocchietto selvatico.

Tarallini al finocchietto selvatico

11 comments

  1. salsadisapa ha detto:

    non avrei mai immaginato che si cuocessero in pentola prima di infornarli!!! fantastico, sai quante possibilità di rielaborazione ha questa ricetta? 🙂

  2. krisdani ha detto:

    ciao…ogni giorno passo per di qua per vedere le tue nuove ricette e devo dire che per fortuna ci sono le foto altrimenti chissà quanti kili avrei messo su…però ho una domanda importante da farti: nelle “TORTA 2008” hai fatto le decorazioni con la “pasta di zucchero”…dopo acver girato un po’ ho trovato la ricetta per farla, ma si fa con la “colla di pesce”…forse è una domanda stupida ma sta colla di pesce ha qualcosa proprio a che fare con il pesce, la ricavano da un pesce particolare? perchè purtroppo sono allergica ad ogni tipo di pesce quindi non posso neanche assaggiare una briciola minuscola di pesce…ma se mi diciche sta fatitica colla ha solo il nome allora mi tranquillizzo e provo a fare questa pasta…grazie per l’aiuto!
    un abbraccio e ebuon anno (anche se in ritardo)

  3. aracoco ha detto:

    Mia cara voglio tranquillizzarti immediatamente.
    La colla di pesce viene preparata con la cotenna di maiale, ti metto questo link così puoi leggere meglio-
    http://it.wikipedia.org/wiki/Colla_di_pesce
    Per quanto riguarda il “fondente di zucchero”, non era necessaria fare tante ricerche infatti se clicchi dove viene citata nella ricetta ti porta alla relativa preparazione…
    Grazie per le tue visite quotidiane e continua ancora, un bacione!

  4. krisdani ha detto:

    contiuerò sicuramente…e grazie per il link…allora posso ora preparare una torta per mia mamma che compie gli anni tra 15 giorni…qualche decorazione le farà piacere…te che torta mi consigli di fare? ciao e grazie ancora…per il cuginetto in teoria oggi è uscitoe cmq la febbre si è abbassata a 37…dopo saprò gli aggiornamenti..un abbraccio

  5. krisdani ha detto:

    dimenticavo..altra domanda…oggi sono in vena…hihihiih…e per colorarli cosa usi? poi si posso mangiare queste decorazioni?

  6. aracoco ha detto:

    volendo le decorazioni si possono mangiare…
    Per quanto riguarda la torta potresti preparare anche questa al cioccolato, oppure anche il pan di spagna (che trovi tra “torte e crostate”).

  7. krisdani ha detto:

    per colorare usi la tempera?

  8. aracoco ha detto:

    io uso i colori in pasta, e quelli liquidi…

  9. Sempre che voglio farli anch’io, ma poi rimando sempre. I tuoi sono venuti una meraviglia! 🙂

  10. Paola ha detto:

    Wowww sono perfetti

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