La Gastronomia della Costa degli dei e del suo hinterland.

Che da qualche anno a questa parte si stiano riscoprendo le produzioni tipiche di un territorio, è un fatto ormai quasi assodato. C’è chi lo fa come forma pubblicitaria per sponsorizzare una città, una zona di produzione, un consorzio o una filiera di aziende; c’è chi, invece, considera il valore della tradizione gastronomica locale, un patrimonio da difendere e da tutelare, perché parte della memoria storico-culturale di un popolo. Sia per l’una che per l’altra fattispecie, sono sorti negli ultimi anni i cosiddetti consorzi di tutela, con gli acronimi più vari, fra i quali spiccano gli IGT (indicazioni geografiche tipiche), i DOP (denominazioni d’origine protetta), i DOPG (denominazione d’origine protetta e garantita), solo per citarne alcuni, che si vanno ad affiancare ai tradizionali acronimi riservati per decenni ai vini (DOC, DOCG, IGT etc.). Una delle zone calabresi, in cui si è molto puntato alla valorizzazione del patrimonio gastronomico locale, è sicuramente la costa degli dei, in provincia di Vibo Valentia, di cui Tropea rappresenta la capitale turistica più rinomata. E’ di Tropea il primo prodotto della provincia vibonese ad aver avuto il riconoscimento IGP e di cui anche su questo blog si è tracciato un profilo. Mi riferisco ovviamente alla cipolla rossa del noto paese turistico. Insieme alla cipolla, anche la nduja, salame morbido e piccante ha come marchio l’IGP. Ed è di Spilinga (VV) il marchio tipico e la produzione originaria. Insomma, la provincia più piccola d’Italia dopo Aosta, ha inanellato in pochi anni il riconoscimento di due prodotti tipici d’eccellenza. Di seguito, una panoramica descrittiva della cucina tipica di questa zona, con piatti, pietanze, ricette e tanto altro che sicuramente riscontrerà il favore di chi andrà a conoscerli. Il link si aprirà cliccando qui.

One comment

  1. overflow975 ha detto:

    Buongiorno 🙂
    visto che si parla di ‘nduja eccovi il perché si chiama così:
    http://milleperche.myblog.it/archive/2008/05/19/perche-la-nduja-si-chiama-cosi.html

    Grazie dei complimenti per la nuova grafica di Mille Perché… il blog! cara Francesca.
    Quando vuoi fammi sapere che gli diamo ‘na passata di cera anche qui 🙂

    Buona domenica a tutti!

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