Chef Luigi Ferraro

Cari amici,

da domani inizia un nuovo viaggio nel mondo della cucina. Ho il piacere, infatti, di presentarvi il grande chef Luigi Ferraro. Il quale ogni settimana ci presenterà una delle sue rinomate ricette. Una collaborazione che mi inorgoglisce, sia perché lo chef Luigi Ferraro è del mio Paese, Cassano Allo Ionio (è nato qui nel 1979), sia perché, seppur molto giovane, è tra i migliori chef a livello internazionale.

Chef Luigi FerraroDa anni è ormai “cittadino del mondo”, in quanto vive e lavora dove il suo lavoro “lo chiama”: Sharm el Sheik, Stoccarda, Bangkok, Londra, George Town, New York. Dal novembre del 2010 vive e lavora a Mosca come executive chef di uno dei ristoranti più lussuosi della città.

È uno chef che riconosce il giusto valore delle tecniche moderne, che propone nei dettagli il suo amore per la cucina di
qualità senza “compromessi”. Uno chef che cucina con la testa, ma che, comunque, ci mette sempre il cuore!

Ama scoprire realtà diverse, modificare tutto secondo suoi gusti, imparare da tutti e da tutto. Ogni cucina in cui entra lo stimola e lo affascina e ciò lo porta a rielaborare e a fondere nuove culture con la sua dando così vita e essenza a nuovi piatti unici e creativi, sempre in movimento…proprio come lui!

Foto Mosca L’aver abbandonato la sua terra lo ha portato a conoscere sempre più la cultura culinaria italiana dal nord al sud, crescendo così sempre di più sia personalmente che lavorativamente ed il fatto che oggi si trovi in mezzo ai magnati della fredda Mosca lo dimostra.

sala ristorante 2 Oggi lavora al Cafe Calvados, che si trova sulla Leninskiy Prospekt, una delle strade principali che porta dritto al Cremlino. Un ristorante frequentato da una clientela di altissimo livello, tra cui manager della Gas Prom, multiproprietari milionari, ministri e politici.

La sua passione per la cucina è istintiva. La cucina per lui ha sempre rappresentato uno “spazio culturale ideale” dove poter creare e sperimentare, dove viaggiare e far viaggiare la sua immaginazione e liberare la sua creatività. La cucina, per lui, non è semplicemente il luogo in cui prepara del cibo! Ricerca sempre il meglio e come nella vita è così soprattutto per la sua cucina: ogni ingrediente è fresco, ricercato, acquistato e conservato nel giusto modo. Ogni dettaglio è estetica e precisione, i piatti nella loro presentazione sono ricchi di minuziosi particolari, dai piccoli decori agli abbinamenti dei sapori, tutto esprime il massimo impegno ed il pieno amore per il suo lavoro.

Ha sempre immaginato la cucina in nuovi modi ed ha incessantemente voluto proporre e diffondere la qualità. Gli piace osare e crede vivamente che tutto è rinnovabile e modificabile a proprio piacere. Ed in particolar modo lo è l’arte del cucinare!

La sua cucina è una fusione delle tradizioni natie abbinate a quelle delle realtà e dei sapori di altri territori in cui ha vissuto e lavorato. Ma è soprattutto semplicità e creatività!

Nel corso degli anni ha spesso partecipato anche a gare culinarie ed artistiche riuscendo a qualificarsi sempre tra i primi ed ha rappresentato la sua Calabria in grandi manifestazioni gastronomiche internazionali come il Word Travel Market di Londra, il The International Wine e Food Society sulle isole Cayman, il The Westchester Italian Cultural Center di New York, sala ristorante “è Cosenza Food and Wine in Moscow”, evento durante il quale è stato anche insignito del titolo di “Ambasciatore della cucina Calabrese nel Mondo”. Ma Mosca gli ha regalato anche esperienze da Master Chef (presso il PIR Moscow e presso le cucine del Metro – Cash & Carry) e nel 2013 ben due medaglie d’oro vinte all’International Kremlin Culinary Cup di Mosca
nella categoria caldo e in quella artistica. A giugno 2013 ha iniziato un “viaggio” col format itinerante “Salotti del gusto”, prima tappa in Alta Badia, poi Capri e ad aprile 2014 Firenze. Sempre nel 2013, a novembre, ha ritirato il “Premio Internazionale Domenico Aliquò” conferitogli dall’Associazione Culturale Domenico Aliquò di Reggio Calabria. Il 2014, pieno anche di eventi, è iniziato nei panni di un insegnante presso l’Italian Institute for Advanced Culinary and Pastry Arts, una scuola per soli stranieri dove ha tenuto un corso sulla “cucina creativa”, presenti in aula americani, canadesi, russi, israeliani e cinesi. A febbraio presso il Royal Hotel Sanremo ha organizzato la cena del Gran Gala del Festival di Sanremo, evento durante il quale è stato premiato come “eccellenza calabrese” e “Ambasciatore nel mondo della buona Calabria a tavola”.

Un viaggio, il suo, nella gastronomia e non solo che ogni giorno si rinnova e continua.

2 comments

  1. Paola ha detto:

    Ciao cara che bel piatto interessante che ha preparato lo chef..una bella collaborazione con lui..grazie di essere passata! Baci!

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